Bio


Nato a Roma nel 1972, è un artista visivo, si occupa di pittura, installazioni, poesia e videoinstallazioni.
Nel 1999 espone a Palazzo Barberini a Roma
Nello stesso anno illustra il libro “L’uomo che raccontava strane storie” (Aletti Editore) di Daniele De Sillo.
Pubblica disegni e poesie sulle riviste indipendenti “Animarte” e “Rizoma”.
A Ottobre 2011 espone al Museo di Villa Vecchia di Villa Dora Phamphilj a Roma, mostra a cura di Cecilia Paolini.
Nel 2012 dona un’opera all’I.S.A Istituto Italiano Sessoanalisi di Salerno.
Nel 2013 pubblica il libro di tavole e testi “Questo è il mio martirio” , (edizioni Lulu.com)
Realizza un taccuino d'artista che dona per la mostra Taccuini d'Artista presso  AxA – Palladino Company presso Campobasso a cura di Donato Di Poce e Mauro Rea.
Lo stesso anno partecipa alla mostra “Incendium” artisti per città della scienza, presso il PAN di Napoli.
A luglio 2014 espone a Foca Izmir in Turchia presso  "N.1 Art Gallery" personale a cura di Berrin Vardar.
Espone al Museo Civico Umberto Mastroianni di Marino, l'Aratro di Campobasso, il progetto La materia dell’assenza a cura di Lorenzo Canova.
Per lo stesso progetto viene pubblicato un catalogo edito da Rubbettino e curato da Lorenzo Canova.
Nel 2015 dona un opera al Maam a Roma.
A Ottobre 2015 la personale dal titolo De-Construction Università eCampus Roma a cura di Manuela Van.
A Novembre 2015 partecipa con una sua opera al progetto T.A.M. Cagliari N.73 ( Tavor Art Mobil) a cura di Domenico “Mimmo” Di Caterino.
Nel 2016 espone alla mostra collettiva Tattoo Forever Vanitas vanitatum presso il Macro Testaccio di Roma, a cura di Ilaria Bandini.
Dal 2017 lavora al progetto “Lastlife” presentato al Maam a Marzo 2018 e in quell'occasione ha installato un opera pittorica. Il progetto si è evoluto in diverse tappe espositive, tra cui ad Officine Nove a cura di Monica Pirone e al Macro a cura di Maria Laura Cavaliere.
Nel 2018 concepisce insieme a Monica Pirone il progetto itinerante F minor D.940 curato da Michela Becchis. Tra le tappe espositive Artgeneragallery di Bruxelles e Horti Lamiani Bettivò di Roma.
In seguito il progetto diventa vero e proprio linguaggio e i due decidono di chiamarlo 4 Hands, realizzano un Atelier d'artista al Macro ad aprile 2019. Nel 2020 eespongono opere di grande formato al Museo Mastroianni di Marino con la cura di Michela Becchis e i testi di Fabio Benincasa, Giorgio de Finis e Claudia Quintieri.
A marzo e aprile 2020 durante la quarantena per la pandemia Covid 19, lavora al progetto Quarantine Impressions che mette insieme opere pittoriche, videoarte, autoscatti e scritti , il tutto in totale isolamento nella casa_studio di Roma. Il Progetto diviene un libro intitolato Ghost Inside (quarantine impressions).
Da dicembre 2020 fino a marzo 2022 lavora al progetto installativo itinerante Return to the innocence , nella Riserva naturale dell'Aniene a cura di Fabio Benincasa.
Nel 2022 espone in una personale intitolata “Il mondo che non c'è” opere di medio/grande formato realizzate nell'anno corrente, a cura di Fabio Benincasa al Museo Mastroianni di Marino.
In seguito espone la Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma una raccolta di opere di piccolo formato dal titotlo Oneiroi, a cura di Fabio Benincasa.
A marzo dello stesso anno espone presso Incinque open art Monti, a cura di Monica Cecchini, una mostra/installazione intitolata Fragile, che raccoglie carte su tavole e carte installate sospese tra i rami.
A settembre 2022 fino a dicembre espone nella mostra personale “Coltivare mondi” a cura di Maria Laura Perilli presso la galleria Triphé
Opere in permanenza al Museo Aratro di Campobasso, al Maam di Roma, Horti Lamiani Bettivò a Roma, istituto Sessoanalisi Italiano di Salerno, Officinenove a Roma, Gam di Roma, Mart di Rovereto, Moma Hostel di Roma.


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